Lettera aperta al mio cuore.
Roma, 22/02/2023
Ciao,
volevo scusarmi se non ti faccio battere come vorresti.
Volevo scusarmi se ultimamente le uniche accelerazioni che ti faccio provare sono quelle dovute a quando devo rincorrere il pullman.
Scusami se quando sono vicino a Lei, e tu inizi a battere forte alla porta del mio sterno io ho troppo poco coraggio per dire anche solo “ chi è?”
E lei va nelle braccia di un altro cuore.
Volevo scusarmi se quella volta, tre anni fa, sei andato velocissimo mentre facevo l’amore, IO stavo facendo l’amore.
Lei , beh, no.
Ma va bene così.
Volevo ringraziarti quando durante il mio primo bacio sei andato talmente veloce mentre lei aveva la mano sul mio petto, facendomi fare una grande figura
Volevo ringraziarti di non esserti rotto quando morì Stefano.
Volevo scusarmi un ultima volta per non averti fatto provare le sensazioni che vorrei.
Ma sono sicuro che ti rifarai.
Avrai tutto l’amore e tutte le corse che vorrai.
Avrai l’amore che meriti, anche se sinceramente ne hai avuto tanto.
Ma quando uno si innamora, vorrebbe durasse per sempre no?
E non sai quanto avrei voluto amarla, LEI, Giulia.
Tum Tum,Tum,
Mi fa male tutto.
Ti sento sempre meno, sei stanco anche tu.
Sorrido anche se non dovrei.
Sto morendo.
Tum, Tum
Sento le forze venir meno,
Ma sono fiero di essere un donatore.
Ultimo viaggio insieme bello mio.
Tra poco viaggerai a bordo di un’altra persona , che spero ti dia tutto ciò che non sono riuscito a darti
Tum
Grazie.
Milano 19/04/2023
Ho ripreso anche a correre, dopo il trapianto.
Mi sento un miracolato.
Ho dentro di me un cuore di un’altra persona.
Amerò per me e per lui.
Non ho voluto sapere il suo nome.
Oggi esco con una ragazza che ho conosciuto in stazione.
Non so perchè ogni qual volta sono vicino a lei, il mio cuore inizia a battere all’impazzata.
E’ di Roma, si chiama Giulia.